Al momento, ci sono vari regolamenti sull'installazione di stazioni di gas naturale e la manutenzione di serbatoi ad alta pressione in Giappone, il che ostacola l'introduzione del CNG. È stata avviata una revisione dei relativi regolamenti e si sta creando un terreno per promuovere la diffusione dei NGV anche in Giappone. Anche se l'installazione di stazioni di gas naturale non sta progredendo, se il gnv viene introdotto come veicolo bi-fuel che può funzionare a benzina, il problema dell'autonomia sarà quasi risolto.

Tradizionalmente, il Giappone è un paese che ha fatto un forte impegno per l'energia alternativa. Essendo un'economia sviluppata e non avendo riserve di petrolio nel suo territorio, la necessità di cercare mezzi alternativi di produzione di energia ha coperto tutti i settori, compresi i trasporti.

Così, produttori come Toyota o Suzuki, offrono i loro veicoli con CNG e vendono più di 100 000 veicoli nel mondo con equipaggiamento CNG già pre-installato

Il cambiamento percepito nel governo del Giappone può permettere una maggiore implementazione delle stazioni di rifornimento CNG per la vendita al pubblico, soprattutto per il trasporto pesante

In Giappone ci sono attualmente 176 stazioni di rifornimento CNG aperte al pubblico, il che, essendo un piccolo paese con un'alta densità di popolazione, significa che i giapponesi hanno una stazione di rifornimento di gas naturale compresso davvero vicina

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