Oggi si ripongono grandi aspettative nella ricerca sui biocarburanti in Italia, in particolare sull'HVO. Nell'attuale fase di transizione verso la decarbonizzazione dell'industria, i carburanti alternativi hanno un ruolo importante da svolgere per un trasporto sempre più sostenibile.

Il biocarburante HVO prodotto da Eni con la tecnologia brevettata EcofiningTM è il primo produttore di HVO in Italia di cui è previsto a breve l'inizio dell'attività, che permette di trasformare materie prime biobased in biocarburanti, è già disponibile presso la stazione di rifornimento dell'azienda e può essere utilizzato esclusivamente con motori diesel convenzionali omologati per il suo utilizzo, consentendo di ridurre le emissioni di CO2 eq calcolate lungo l'intera filiera "well-to-wheel" rispetto a un carburante fossile convenzionale.

Negli ultimi anni, Eni ha convertito due raffinerie convenzionali in bioraffinerie: la raffineria di Venezia, primo esempio al mondo, e la raffineria di Gela, contribuendo a trasformare il settore della raffinazione con l'obiettivo di generare prodotti energetici rinnovabili da rifiuti o biomasse per una mobilità più sostenibile.

In Italia c'è attualmente una stazione di servizio che offre HVO per il consumo, ma in questo caso è per uso privato. Tuttavia, la società ENI, tra le altre, ha già in programma l'installazione di stazioni di servizio che offrono HVO100.